TFR in Azienda o Fondo Pensione? Ecco come scegliere la soluzione migliore per te.
- Nicolò Giammaria

- 26 ago 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 2 ott 2024

Quando si tratta di decidere cosa fare con il tuo Trattamento di Fine Rapporto (TFR), molti lavoratori si trovano di fronte a un dilemma: lasciarlo in azienda o conferirlo a un fondo pensione? Questa scelta è importante e può avere un impatto significativo sul tuo futuro finanziario. Scopriamo insieme i fattori chiave da considerare per prendere la decisione più vantaggiosa.
1. Cosa Succede al TFR?
Il TFR è una somma che l'azienda accantona per te e che riceverai al termine del tuo rapporto di lavoro. Se decidi di lasciarlo in azienda, il tuo TFR crescerà ogni anno con un tasso fisso dell'1,5% più il 75% dell'inflazione. Questo significa che il suo valore aumenta, ma in modo limitato.
2. Rendimento: Quale Opzione Offre di Più?
Se scegli di trasferire il TFR a un fondo pensione, il tuo capitale verrà investito sui mercati finanziari. Sebbene ci sia un rischio di fluttuazioni a breve termine, nel lungo periodo i rendimenti dei fondi pensione tendono a essere superiori alla rivalutazione del TFR in azienda. Inoltre, i fondi pensione offrono la possibilità di scegliere una linea di investimento più adatta al tuo profilo di rischio, con potenziali rendimenti più elevati.
3. Vantaggi Fiscali e Contributivi
Entrambe le opzioni offrono vantaggi fiscali e contributivi, ma il fondo pensione presenta alcuni benefici aggiuntivi:
Per le aziende: possono dedurre dal reddito di impresa una percentuale dell'ammontare del TFR versato (4-6% a seconda delle dimensioni aziendali) e sono esentate dal versamento di alcuni contributi INPS.
Per i lavoratori: beneficiano di un'aliquota fiscale agevolata (15-9%) al momento dell'erogazione della pensione complementare, rispetto alla tassazione IRPEF (23-43%) applicata al TFR in azienda. Questo significa che più denaro rimane nelle tue tasche.
4. Flessibilità e Accesso ai Fondi
Un altro aspetto da considerare è la flessibilità di accesso al TFR. Se lasci il TFR in azienda, potresti avere maggiore facilità di utilizzo anticipato, ad esempio per l'acquisto della prima casa. Al contrario, il TFR nel fondo pensione è soggetto a maggiori vincoli e può essere prelevato solo in specifiche circostanze, come spese sanitarie o acquisto della prima casa. Tuttavia, questi vincoli possono anche aiutarti a risparmiare in modo più disciplinato per il tuo futuro.
5. Orizzonte Temporale e Cultura Finanziaria
Il tuo orizzonte temporale è fondamentale. Se hai molti anni prima di andare in pensione, trasferire il TFR a un fondo pensione potrebbe essere più vantaggioso, consentendoti di beneficiare dei potenziali rendimenti a lungo termine. Inoltre, una buona cultura finanziaria ti aiuterà a comprendere meglio i vantaggi della previdenza complementare e a prendere decisioni più informate.
Conclusioni: Scegli la Soluzione Migliore per Te
In sintesi, la scelta tra TFR in azienda o fondo pensione dipende da diversi fattori, come i rendimenti attesi, i vantaggi fiscali, la flessibilità e il tuo orizzonte temporale. Tuttavia, considerando i potenziali rendimenti superiori e i benefici fiscali, il fondo pensione potrebbe essere l'opzione più vantaggiosa per la maggior parte dei lavoratori. Valuta attentamente le tue esigenze e i tuoi obiettivi a lungo termine per prendere la decisione più adatta a te. Ricorda che la previdenza complementare è un investimento per il tuo futuro: inizia a costruirlo oggi!



