I nuovi dazi USA del 2 aprile 2025: cosa significano per i tuoi investimenti
- Nicolò Giammaria

- 3 apr
- Tempo di lettura: 2 min

Le recenti misure tariffarie annunciate dall'amministrazione Trump il 2 aprile stanno creando onde d'urto nei mercati globali.
Cerchiamo di capire cosa sta succedendo e, soprattutto, quali potrebbero essere le implicazioni per i tuoi investimenti.
Cosa è successo esattamente?
Trump ha presentato un sistema di dazi che va oltre la semplice aliquota del 10% inizialmente prevista.
Si tratta di un sistema "a scalare" che applica percentuali diverse in base al principio di "reciprocità" con i vari paesi.
La comunicazione è stata studiata per presentare queste misure come "giuste" e addirittura "generose" rispetto al presunto svantaggio commerciale subito dagli Stati Uniti.
Come stanno reagendo i mercati ai dazi?
La reazione è stata immediata:
Mercati azionari: forte pressione al ribasso, con l'S&P500 che potrebbe scendere verso i 5.000 punti
Obbligazioni: iniziale corsa ai beni rifugio con acquisti di Treasury, ma attenzione ai rischi inflazionistici
Valute: rafforzamento dell'euro sul dollaro, segno che gli USA sono visti come i più penalizzati
Materie prime: petrolio in calo del 7%, il mercato teme più la recessione che l'inflazione
Quali sono i rischi reali?
Il pericolo principale è quello che gli economisti chiamano "effetto catena":
Aumento dei costi di produzione per le aziende
Trasferimento dei costi ai consumatori finali
Pressione inflazionistica a breve termine
Riduzione del potere d'acquisto delle famiglie
Calo della domanda e possibile rallentamento economico
Il peggiore scenario possibile? La stagflazione: un mix tossico di crescita stagnante e prezzi in aumento.
Cosa aspettarsi dalla politica monetaria?
I mercati stanno già scontando un cambio di rotta da parte delle banche centrali:
Fed: previsti fino a quattro tagli dei tassi entro fine anno
BCE: previsti almeno due tagli, con alta probabilità di un terzo
Come proteggere i tuoi investimenti?
In questo scenario di incertezza, la diversificazione diventa ancora più importante:
Mantenere una parte del portafoglio in fondi monetari
Prestare attenzione ai settori difensivi (consumer staples, utility, farmaceutico)
Valutare con cautela il settore finanziario, tradizionalmente vulnerabile ai tagli dei tassi
Ricorda: gli storni di mercato possono rappresentare anche opportunità d'acquisto a prezzi più vantaggiosi per chi ha pazienza e una visione di lungo termine.



