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La FED: tra tassi e Trump.

  • Immagine del redattore: Nicolò Giammaria
    Nicolò Giammaria
  • 30 gen
  • Tempo di lettura: 2 min

Le borse americane e i mercati globali si trovano a un bivio, influenzati da diversi fattori cruciali.

In primo piano ci sono le recenti decisioni della Federal Reserve (Fed) e i risultati trimestrali di giganti della tecnologia come Meta, Microsoft e Tesla.

A complicare il quadro, ci sono anche le incertezze legate alle potenziali restrizioni sulle esportazioni di tecnologia in Cina da parte dell’amministrazione Trump.


La Fed in Modalità Attesa

Durante la sua ultima riunione, la Fed ha confermato di essere in una fase di attesa, senza fretta di modificare i tassi d'interesse, attualmente fissati tra il 4,25% e il 4,5%.

Jerome Powell ha chiarito che l'istituto centrale desidera monitorare attentamente i progressi sull'inflazione prima di considerare qualsiasi allentamento monetario.

Al momento, l’economia statunitense mostra segni di solidità: la crescita è sostenuta e il mercato del lavoro è stabile.

Tuttavia, la Fed vuole ulteriori conferme sul rallentamento dell'inflazione prima di prendere decisioni.


Reazioni del Mercato

Dopo l'annuncio della Fed, i rendimenti dei Treasury hanno inizialmente registrato un aumento, per poi ritornare sui loro passi durante la conferenza stampa di Powell.

L'indice S&P 500 ha chiuso in ribasso, suggerendo che gli investitori stanno rivedendo le loro aspettative riguardo ai tempi dei futuri tagli dei tassi.

Attualmente, il mercato prevede due riduzioni nel 2025, con il primo taglio atteso entro giugno.


L'Influenza delle Politiche di Trump

Un altro aspetto da tenere d'occhio è l'impatto delle politiche dell'amministrazione Trump. Powell ha sottolineato che queste politiche potrebbero avere effetti significativi sul contesto macroeconomico.

Sebbene non preveda instabilità duratura a causa di queste incertezze, la Fed potrebbe trovarsi a dover affrontare pressioni politiche che complicano le sue decisioni sui tassi d'interesse.

Trump ha già espresso critiche nei confronti della Fed, suggerendo che potrebbe esercitare pressioni per un allentamento della politica monetaria.


Conclusione

In sintesi, la Fed sembra intenzionata a mantenere i tassi fermi per un periodo prolungato, a meno che non emergano segnali chiari di rallentamento economico o inflazionistico.

Gli investitori dovranno quindi adattarsi a una politica monetaria meno accomodante di quanto inizialmente previsto.




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